alla luce della luna

09 settembre 2006

scatti


una serata da passare a casa..
e così riprovo a scrivere, chissà perchè poi, con un misto di felicità e di malinconia, una gola che fa ttanto male e un raffreddore con tosse che sale, sembro un malato di tisi, verga mi ha colpito.
non so nemmeno da dove cominciare..
qui il mio amico immaginario, che prende spunto da libri e fumetti, citerebbe dylan dog, consigliandomi un "puòi cominciare dall'inizio"
grazie amico immaginario
..
quando ero piccolo, avrò avuto cinque anni, tutte le mattine il nonno ci veniva a prendere in fondo alla scalinata, oppure mamma ci accompagnava fino alla nunziata, con il nonno andavamo a portello e prendevamo l'ascensore, io mio fratello e lui, e andavamo a castelletto, lasciavamo il mio fratelllone alla mazzini easpettavamo l'autobus per andare all'asilo.dalla fermata c'era un vigile che badava al traffico, e io sognavo che da grande sarei divventato un vigile, pronto a salvare la vita di vecchiette e bimbi e pedoni sulle striscie.
poi venne la voglia di fare il muratore, il veterinario, il barbone, l'astronauta e chi più ne ha più ne metta.qualsiasi cosa vedevo la volevo fare, che fosse osservando il mondo o leggendo un fumetto.
sono cresciuto, non voglio più fare il vigile, non cambio più idea ogni due minuti, eppure sogni ne ho ancora, tanti, mischiati a quei sogni da bambino..
voglio fare il medico, magari dei bambini, un pediatra, andare a lavorare in africa con medici senza frontiere o one child, poter dare una mano a chi ne ha davvero bisogno
voglio fare il medico, studiare le malattie della mente, sconfiggere il male che sta uccidendo mio zio. è una delle persone a cui voglio più bene mio zio. e lo vedo peggiorare ogni giorno, lo vedo soffrire sempre più, e sono inerme, di fronte a quella malattia tutta l'allegria che ho, tutta la felicità che provo a passargli svanisce, ha spesso gli occhi spenti, sa di stare male, e non posso dargli la mia testa e prendermi il suo male.
da piccolo sognavo di essere padre, avere una moglie e fare tanti bambini, e quel sogno resiste anche oggi, oggi è ancora più vivo, ancora più presente in me, ancora più desideroso di realizzarsi, avendo trovato la persona che può esaudirlo.
già, alessandra.
la mia ragazza.
come direbbe lei, la mia morosa.
coem direi io, intessuto nei ricordi di bambino che leggeva le fiabe, la mia fidanzata.
che non vuol dire necessariamente l'anello prematrimonio.
alessandra è la mia fidanzata.
dove fidanzata vuol dire ragazza, vuol dire morosa, vuol dire vita, presente e futura.
insieme.
non ho dubbi che questa storia possa durare per sempre..io sono felice con lei.felice.parola assaporata veramente solo in questo anno.felice sono due persone che si amano.io sono felice.
nel mio cassetto aperto c'è il sogno di scrivere, imparare a scrivere bene, liberare la mia fantasia e farne un arte.vorrei andare alla scuola holden, scrittura creativa, per imparare.ma imparare spendendo 6300euro all'anno di retta credo siano troppi.
continuerò a scrivere per me, magari i miei bimbi un giorno leggeranno quei fogli e diranno "che belle storie papà" e mi faranno un libro loro.
continuerò a scrivere con i miei sentimenti in mano, e magari al mio amore piaceranno.
sogno di sentirmi dire "papà"
sogno il suo sorriso per tutta la vita.

dopo questi scatti vi saluto, avete la chiave della mia testa, avete un'idea di cosa ci potete trovare, una ragazza l'ha aperta e ci è entrata, e l'ha migliorata.
grazie alessandra.
grazie a nome di ogni atomo del mio corpo e a mome di ogni pezzo del puzzle della mia anima e dei miei pensieri, la mia vita è una tela su cui tu stai disegnando il quadro più bello mai realizzato

1 Comments:

Anonymous Anonimo said...

ragazzo mio (e non so se sai chi sono, ma conoscermi mi conosci) di turbe ce ne hai eccome ;)

hai del coraggio a dire quello che dici e ti fa onore, eccome.

solo un po' meno di seghe mentali ^^

rimane il fatto che quando ho letto "barbone" in una lista di possibili lavori la mia mente non ha potuto esimersi dall'immaginare il buon marietto alle prese con un tavernello.

(ovviamente invece me la scappo volentieri dal commentare post melensi...)

03:42  

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